Questo mese per la Staffetta dei Blog, ovvero l'interessante iniziativa grazie alla quale lo stesso argomento viene sviluppato da bloggers diversi ogni 15 del mese, ha come tema la casa ideale.
Comincerò il post riciclando un ormai vecchio aneddoto.
Qualche tempo dopo la nascita di mio figlio uscì con un noto quotidiano una bella edizione di Una stanza tutta per sè di Virginia Woolf, con prefazione di Fernanda Pivano. Comprai il libro e lo appoggiai di piatto sulla libreria, dove rimase per lunghissimo tempo, non trovando mai il tempo di leggerlo. Un giorno di fine estate il libro, che nel frattempo, sempre intonso, era migrato sul mobile della cucina finì nel secchio del mocho pieno d'acqua, per fortuna pulita.
Come potrete immaginare, in quel momento non lo presi come un bel presagio.
Come potrete immaginare, in quel momento non lo presi come un bel presagio.
Perché non è da tutti avere il talento di Virginia Woolf, per carità, ma quale donna non desidererebbe una stanza tutta per sé non foss'altro che per leggere un libro senza che finisca nel secchio del mocho?
La mia casa ideale è quella che contiene una stanza per me, dove possa soprattutto dipingere.
E credo di essere in ottima compagnia, perché mi sembra che siano tante, e la Staffetta lo dimostra, le donne che desiderano conciliare al meglio tutti i loro ruoli, trovando una voce per esprimersi, il coraggio per rischiare e buttarsi in attività gratificanti, la forza di unirsi e il desiderio di mettere a frutto i loro talenti.
La mia casa ideale è quella che contiene una stanza per me, dove possa soprattutto dipingere.
E credo di essere in ottima compagnia, perché mi sembra che siano tante, e la Staffetta lo dimostra, le donne che desiderano conciliare al meglio tutti i loro ruoli, trovando una voce per esprimersi, il coraggio per rischiare e buttarsi in attività gratificanti, la forza di unirsi e il desiderio di mettere a frutto i loro talenti.
La condizione femminile è notevolmente e più volte cambiata dai tempi di Virginia Woolf, come si vede bene dall'illustrazione "Una stanza tutta per me" di Segni fumettista curiosa, soprattutto perché ora dentro a quella stanza c'è un computer, la nuova finestra sul mondo.
E voi che ne pensate?
E voi che ne pensate?
In senso orario: Stanza nel bosco, "Una stanza tutta per me" di Segni fumettista curiosa, "Una stanza tutta per sé" con prefazione di Fernanda Pivano, frase celebre, ritratto di Virgina Woolf. |
Ci diamo appuntamento al 15 Marzo e adesso andiamo a leggere gli altri articoli della Staffetta, buona lettura!
Questo mese partecipano:
1. simona elle 2. Persempremamma
3. Fiori e vecchie pezze
4. Mamma & Donna
5. Casa Organizzata
6. Federica MammaMoglieDonna
7. Micaela LeMCronache
8. Elena Bendinelli
9. Francesca Lancisi Watercolours
10. Passe-partout
11. Monica Viaggi e Baci
13. Laura Coppo
14. Cristina
15. CeciliaKi
16. La Torre di Cotone
17. Sanzio e MOnica Tosi
18. La Diva delle Curve
19. Before & After
20. mammerri
21. Quellocheunadonnadice
22. Vivere a piedi nudi
23. Il Pampano
24. La bussola e il diario
25. Accidentaccio
26. Pattibum
27. Design Therapy
28. Debora Uberti
29. The Family Company
30. GeGe Mastucola
31. Danila
32. I Viaggi dei Rospi
33. Amarcord Barcellona
34. Mother of Two
35. Il mondo di Cì
36. Diario magica avventura
37. Illustrando Un Sogno
38. Samanta Giambarresi
39. Arianna
40. Home-Trotter
41 Il sapore del sole
42 Il Caffè delle Mamme
43 Le due coccinelle
44. Mammamanager
45. Ma la notte no!
46. GocceD'aria
47. Idea Mamma
48. Mammachecasa!
My excuses to non-italian readers: this blog feature is at the moment available only in Italian. Thanks.
Mi hanno regalato quel saggio tanto tempo fa per il mio compleanno. Ogni donna ha bisogno di una stanza tutta per sé, per scrivere, sognare, dipingere e creare.
RispondiEliminaE' vero Samanta!
EliminaHo studiato lingue e le nostre prof. di letteratura inglese ci hanno tenuto a farcelo conoscere subito al primo anno. Hanno fatto bene, e trovo che sia particolarmente attuale oggi con tutte le donne che lavorano e si esprimono in rete. Sarebbe un discorso lungo...
Come non condividere la frasi di V. Woolf? Ero curiosa di vedere come avresti affrontato l'argomento di questo mese, non mi hai delusa! ;)
RispondiEliminaHaha Marilu! Grazie ;)
EliminaNon l'ho mai letto, ma condivido quei pensieri! Grazie Franci, mi hai fatto scoprire una cosa in più...corro in libreria a prenderlo!!
RispondiEliminaGrazie Alessandra! :)
EliminaCondivido pienamente....e corro a comprare il libro!!!
RispondiEliminaGrazie Manuela, ma non vi aspettate un romanzo, è un saggio di un secolo fa! Ciononostante ha tematiche .... "calde"...
EliminaIo io!! Anche io la voglio!!!
RispondiEliminaPiacere di conoscerti!
Ciao Federica,
Eliminaspero che la trovi nella casa nuova allora :)
Una stanza tutta per me. Già. E so perfettamente come la vorrei! Ciao cara!
RispondiEliminaCiao Valentina,
Eliminala vorresti sull'albero?! ;)
Forse sognare un'intera stanza è già troppo, ma penso che la maggioranza delle donne sappiano trovare il proprio spazio personale anche in un angolo.., e sono certamente più disposte degli uomini a farselo invadere!
RispondiEliminaE' vero Alessandra, dipende da cosa devi fare ma in genere è così :)
EliminaCome ti capisco, anche io vorrei una stanza tutta mia per lavorare, cucire, per il craft....
RispondiElimina<3 <3
Allora Simona ti auguro di averla!
EliminaSpero che il tuo desiderio si avveri :)
eccomi a te! beh un sogno e spero che il tuo si realizzi al più presto di avere una stanza tutta tua
RispondiEliminaCiao Dottoressa Marzia,
Eliminafortunatamente da qualche anno il sogno si è realizzato,
è solo da allora che ho potuto dipingere davvero,
e mi ha cambiato la vita.
soldi e una stanza tutta per me...forse allora non mi manca poi tanto nella vita (disse V.Wolf affacciandosi dal secchio dell mocho!) ;-)
RispondiEliminaE chissà che cosa si vede riflesso in quel secchio ;)
EliminaIo per un piccolo capanno così, affacciato sul bosco, dove portare il mio mondo e nient'altro non so che darei. Virginia sapeva quel che diceva!
RispondiEliminaE' bello vero?!
EliminaFa molto into the wild, in effetti meglio d'estate che d'inverno... ;)
L'ho letto all'università e mi è piaciuto molto!Sai che ci scrissi anch'io un post sul mio vecchio blog di myspace?proprio sul desiderio e la necessità di avere uno spazio tutto nostro per esprimersi e dedicarci alle nostre attività preferite!Io la desidererei per leggere, scrivere, suonare.....
RispondiEliminaun saluto!
Ciao Federica, abbiamo molte cose in comune allora! Lingue, Toscana... ma io non suono, mi limito ad ascoltare. Grazie per il tuo commento!
EliminaCome dico sempre: "Donne, meno male che ci siete voi!"
RispondiEliminaHahaha! Grazie Silvio, ma naturalmente è vero anche il contrario ;)
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